Il cotile Sansone è progettato per ricostruire la sede acetabolare nei casi in cui la sostanza ossea presente non sia sufficiente per l’impianto di un cotile tradizionale.
Peculiarità del dispositivo è la modalità di ancoraggio all’osso: non richiede un appoggio sull’intera superficie articolare, ma si affida a una vite (vite polare).
Rispetto alla tradizionale geometria sferica, il cotile Sansone presenta una protrusione verso la sede acetabolare che costituisce l’alloggiamento della vite polare e permette di gestire l’angolo di inclinazione. La sua posizione è tale da garantire la copertura necessaria.
La stabilità primaria è ottenuta dall’inserimento della vite polare e da una serie di viti periferiche che garantiscono un’ulteriore fissazione con controllo delle rotazioni.
La sede sferica all’interno del cotile permette alla vite polare un’inclinazione di 50° (±25° rispetto l’asse del cotile); il bloccaggio si ottiene con il serraggio di una ghiera sulla testa della vite.
Il cotile presenta un rivestimento di titanio poroso, la vite polare è rivestita di idrossiapatite.
Caratteristiche
- I componenti vite polare e cotile sono disgiunti.
- Possibile orientamento di 25° in ogni direzione della vite Polare rivestita in idrossiapatite.
- Serraggio nella posizione desiderata della vite Polare con ghiera di sicurezza e possibilità di inserimento di viti periferiche.
Benefici
- Facile posizionamento dei componenti del cotile Sansone.
- Ricerca più facile della presa iliaca.
- Stabilità dell’impianto anche in casi di importanti difetti ossei acetabolari.
Per maggiori informazioni clicca qui.
Sansone è un prodotto